In scena due fine settimana all’anno nel mese di settembre, il Festival del fungo di Borgotaro è una tradizione ben conosciuta in provincia di Parma, che da sempre ha luogo nel centro storico di Borgo Val di Taro, nel cuore dell’Appennino Parmense. L’evento si svolge sin dal 1975, con lo scopo di celebrare e di incoraggiare la tutela del prodotto principe di Borgotaro e dell’intero ecosistema boschivo locale. Tra buona musica, spettacoli e attività legate al mondo del fungo, la grande festa paesana coinvolge moltissime realtà culturali, commerciali e scolastiche della zona. Particolarmente interessante è la proposta di street-food, ovviamente a tema funghi, che permette di gustare i prodotti autunnali riproposti in una forma originale e creativa. Questo tipo di attività sono quantomai preziose per incoraggiare un atteggiamento di rispetto e responsabilità nei confronti delle risorse naturali, specie per tramandare una predisposizione fattiva alla sostenibilità tra i più giovani. La conoscenza, e questo è lo stesso principio che guida le logiche museali, è l’arma più preziosa e concreta per difendere l’ambiente.
Lo spirito dell’iniziativa
La Fiera del fungo nasce dunque come semplice sagra, negli anni in cui la Società di Mutuo Soccorso Matteo Renato Imbriani pensò di creare un evento per promuovere il Fungo Porcino di Borgotaro. A 43 anni di distanza, l’attenzione intorno all’iniziativa è cresciuta, trasformando il mercato del fungo in un grande evento di interesse internazionale, che ogni anno attira a Borgotaro un pubblico sempre più numeroso. Una fiera che pur tenendo stretto il legame con le tradizioni e le tipicità locali, guarda alla modernità e a tutto quello che va di moda nel settore food & wine, a testimonianza del fatto che solo guidati dal passato, tenendo conto di ciò che è positivo e superando ciò che invece è obsoleto, è possibile procedere verso un futuro migliore. L’evento è organizzato da un apposito comitato, che racchiude membri volontari nominati da Comune di Borgotaro, Consorzio tutela fungo IGP e Società Imbriani.